Sostituire le vecchie finestre può aiutare a ritrovare il benessere e il comfort all’interno della tua abitazione.
Infatti, i nuovi infissi a risparmio energetico ti permettono non solo di ridurre i consumi della tua abitazione, perché riescono a mantenere all’interno degli ambienti una temperatura ideale, ma anche di vivere con serenità gli spazi.
Quindi, se stai pensando di sostituire gli infissi questo è il momento migliore per farlo in quanto, grazie all’Ecobonus, la detrazione sul miglioramento delle prestazioni energetiche, puoi ottenere delle detrazioni fiscali fino al 50% e oltre.
Scopri la guida alla sostituzione delle finestre: come sceglierle, prestazioni e bonus da sfruttare!
Come scegliere le nuove finestre
Scegliere le finestre giuste significa valutarne la qualità. I nuovi infissi proteggono dal freddo e dal caldo, riducono il rumore proveniente dall’esterno e offrono sicurezza, privacy ed efficienza energetica.
Per riqualificare la propria casa dal punto di vista energetico, la scelta di nuove finestre è molto importante, infatti, apporta benefici anche dal punto di vista acustico ed estetico.
Vecchie finestre e infissi datati, causano spifferi e infiltrazioni d’aria, che alterano la temperatura degli ambienti. Il calore dei radiatori si disperde e il tempo per riscaldare le stanze è maggiore. Quindi, si spreca energia e gas e il costo delle bollette è alto!
Pertanto, grazie all’Ecobonus, un incentivo statale che riguarda la sostituzione dei vecchi infissi, puoi risparmiare denaro e rispettare l’ambiente! Orienta la tua scelta d’acquisto verso nuovi infissi caratterizzati da materiali isolanti ed economici come il PVC, l’alluminio e il legno, questi ti garantiscono l’accesso alle detrazioni per ridurre maggiormente le spese!
E sono i migliori per risparmiare energia e per migliorare la distribuzione della temperatura creando un microclima ideale.
Finestre in PVC e alluminio
Gli infissi in PVC e alluminio rappresentano la miglior offerta sul mercato per risparmiare energia! Infatti, sono in grado di isolare dal caldo e dal freddo fino a quattro volte in più rispetto agli infissi convenzionali.
Le finestre in PVC, per esempio, che sono le più economiche, offrono un elevato grado di isolamento termico, contrastano il freddo e migliorano l’efficienza energetica. Inoltre, offrono una vasta gamma di finiture in quanto riproducono alla perfezione svariati effetti, come quello del legno, grazie alla tecnica della pellicolazione.
Per di più, questo investimento oltre a far crescere il valore della tua casa, ti permette di risparmiare sulla bolletta elettrica e sui costi di riscaldamento e raffreddamento della tua abitazione.
Le prestazioni delle nuove finestre a risparmio energetico
Grazie all’Ecobonus, che è un beneficio fiscale che ha l’obiettivo di agevolare gli interventi che portano ad un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio, puoi scegliere tra una vasta gamma di possibilità. Il materiale degli infissi e la tipologia di vetro, infatti, soddisfano svariate esigenze, e si adattano alle necessità degli ambienti:
- Le finestre pensate per l’abbattimento acustico hanno la capacità di isolare gli ambienti da forti rumori esterni.
- Per contrastare il freddo e migliorare l’efficienza energetica ci sono le finestre per l’isolamento termico, pensate per chi ha bisogno di contrastare condizioni climatiche difficili, che si trovano, per esempio, in montagna.
- Le finestre che garantiscono una maggiore protezione dagli atti vandalici, invece sono pensate per una maggiore sicurezza per la propria casa.
- Le finestre che offrono una maggiore luminosità, infine, sono indicate per le stanze che non godono di una buona illuminazione solare. Queste sono pensate per illuminare spazi e garantire la massima luminosità dai tuoi ambienti.
Ecobonus e Bonus Infissi
La sostituzione di finestre, infissi ed elementi oscuranti permette di accedere all’ecobonus del 50%, ed inoltre, permette di accedere al super bonus del 110% se è effettuata in concomitanza con uno dei lavori di ristrutturazione previsti dal decreto Rilancio, come la sostituzione della caldaia e l’installazione del cappotto termico.
Pertanto, cambiare semplicemente le vecchie finestre, consente di riqualificare energeticamente la tua abitazione usufruendo di uno sconto, e ciò è possibile grazie alla Legge 30 dicembre 2020 n. 178, la Legge di Bilancio 2021, che è stata prorogata fino al 30 giugno 2022.
Quindi, le spese per la posa della finestra, i materiali e gli accessori per l’installazione (raccordi, cornice isolante, ecc.) sono incentivabili al 50% e la spesa massima detraibile è di 120.000 euro. Inoltre, anche in questo caso la detrazione, come quella per la ristrutturazione, avviene in 10 rate annuali.
In particolare
Per poter godere dell’agevolazione l’immobile deve:
- Essere esistente al momento della sostituzione, dunque già accatastato od in fase di accatastamento.
- In regola con il pagamento di eventuali tributi.
- Dotato di un impianto di riscaldamento.
Possono beneficiare del Bonus infissi 2020:
- Proprietari o nudi proprietari.
- Locatari.
- Comodatari.
- Familiare convivente.
- Chiunque abbia un diritto di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie).
Deve trattarsi di una sostituzione o modifica di infissi già esistenti:
- I nuovi infissi devono garantire un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite riportato in tabella 2 del D.M..
- È necessaria la perizia asseverata redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito) iscritto al proprio Albo professionale.
Rientrano la fornitura e posa in opera di:
- Finestre.
- Porte d’ingresso.
- Scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti (se solidali con l’infisso) e suoi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi.
- Tende da sole (a condizione che non siano orientate a nord).
- Vetri per il miglioramento delle caratteristiche termiche dei vetrati esistenti.
Per quanto riguarda la modalità di pagamento:
- Il titolare di reddito di impresa deve effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale.
- Dopo essere terminati i lavori ed effettuati i pagamenti, occorre effettuare l’operazione di invio dei documenti all’ENEA secondo le regole in vigore, entro 90 giorni dalla fine dei lavori.