Come essere sostenibili in vacanza?
Viaggiare in maniera ecosostenibile è possibile e per molti rappresenta una scelta morale obbligata, visto il momento che stiamo vivendo.
La rivoluzione green infatti, oltre a un cambiamento delle politiche ambientali, impone la necessità di modificare profondamente anche le abitudini quotidiane del singolo.
Di conseguenza sono sempre di più le persone che rendono la propria vacanza un’occasione importante per mantenere un atteggiamento responsabile e ridurre al minimo il proprio impatto ambientale.
Per farlo occorre seguire alcuni accorgimenti. Vediamo insieme quali.
Che cos’è una vacanza sostenibile
Prima di tutto, è bene comprendere che per essere sostenibili in vacanza occorre tenere conto di tre elementi principali:
- la salvaguardia dell’ambiente visitato
- un occhio di riguardo verso l’economia locale
- un’etica sociale robusta.
Secondo l’ Organizzazione mondiale del Turismo infatti, una vacanza sostenibile deve poter soddisfare sia i bisogni dei viaggiatori che quelli dei territori ospitanti, tenendo conto, allo stesso tempo, dell’impatto ambientale e sociale.
Un turismo poco accorto può avere conseguenze piuttosto negative sui territori
Le conseguenze negative riguardano in particolare il consumo idrico e di energia, la produzione di rifiuti, e l’inquinamento atmosferico.
Non è raro che la presenza massiccia di turisti su un territorio porti benefici economici, ma allo stesso tempo distrugga habitat naturali, fino anche alla generazione di conflitti sociali. Questo è vero in particolare per il turismo nelle zone più povere dove le poche risorse a disposizione vengono deviate verso il settore turistico, generando quindi l’ostilità del popolo nativo.
Per ovviare a questi problemi, o limitarli fortemente, i turisti devono imparare come essere sostenibili in vacanza. In questo modo potranno combinare lo svago e il relax con il rispetto verso il pianeta e l’arricchimento per le comunità locali.
Scegliere alloggi ecosostenibili
Gli alloggi green possono ridurre notevolmente l’impatto del turismo sull’ambiente.
Questa tipologia di struttura ricettiva ha delle caratteristiche ben definite:
- produce energia da fonti rinnovabili o a basso consumo
- privilegia il cibo locale aiutando le economie del posto
- può essere raggiunta senza auto, usa la raccolta differenziata
- è spesso costruita secondo i criteri della bioarchitettura, che prevede un copioso utilizzo di materiali naturali come il bambù e il sughero.
Gli alloggi a ridotto impatto ambientale hanno generalmente uno scopo più elevato rispetto al solo profitto economico e questo è un fattore importante, che fa la differenza rispetto alle classiche strutture alberghiere. Questi infatti, sono strutture eco-friendly che favoriscono le relazioni sociali fra gli ospiti e le attività nella natura.
Gli hotel sostenibili, oltre a rappresentare la scelta d’elezione per ridurre l’inquinamento, apportano numerosi benefici per la salute degli ospiti, i quali possono spesso godere di grandi spazi verdi, come parchi o giardini.
Essere sostenibili in vacanza: usa i mezzi pubblici
É stato stimato che i trasporti correlati al turismo rappresentano il 3,7% delle emissioni di gas serra a livello mondiale. All’interno di questa percentuale, una fetta piuttosto larga è attribuibile all’uso dell’auto.
Per essere sostenibili in vacanza, è preferibile scegliere il trasporto su rotaie o quello navale per raggiungere la propria destinazione, se possibile. Il treno è infatti sul podio dei mezzi di trasporto sostenibili (accanto al trasporto marittimo), e il tempo di percorrenza ormai è molto vicino a quello aereo.
Una volta giunti a destinazione, una delle scelte più salutari è quella di utilizzare la bicicletta. Molte città turistiche sono dotate di piste ciclabili e strutture in cui è possibile noleggiare una bicicletta, quindi perché non approfittarne?
Quando è possibile, inoltre, è sempre raccomandato raggiungere le attrazioni turistiche a piedi.
Se questo invece non è fattibile, si possono scegliere i mezzi pubblici. Usufruire dei mezzi pubblici riduce l’inquinamento dell’aria e migliora la circolazione stradale, oltre a preservare i turisti dalle classiche difficoltà di spostamento con mezzi privati in luoghi sconosciuti.
Rispetta la comunità locale e il patrimonio naturale o artistico del luogo
Il rispetto delle comunità native è fondamentale, oltre ad essere particolarmente gratificante. É essenziale mantenere un’interazione educata con la gente del posto, e questo include anche un profondo rispetto per la natura circostante.
Uno dei gesti più apprezzabili è senz’altro favorire le imprese locali. Questo può contribuire a rafforzare l’economia del luogo visitato, ma è anche una scelta sostenibile, perché il prodotto locale non richiede un lungo trasporto, ha spesso pochi imballaggi o ne è completamente privo, e per la sua creazione si generano posti di lavoro.
Mangia a km 0 per assicurarti cibo fresco, nutriente e naturale, in grado di impattare positivamente anche sulla salute personale.
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Altre piccole abitudini per essere sostenibili in vacanza
Un turista rispettoso tende a lasciare pochissime tracce della sua presenza e in questo può essere racchiuso tutto il senso della vacanza ecosostenibile.
Quando viene visitato un parco naturale o una riserva, bisogna avere cura di lasciare tutto come è stato trovato. Mai lasciare in giro rifiuti, ad esempio; nel caso in cui non ci siano bidoni nei paraggi, è buona regola tenere tutto con sè finché non è possibile gettarlo in un cestino.
Mantenere intatto l’ambiente significa soprattutto rispettare la flora e la fauna locale, e quindi non danneggiare arbusti, raccogliendo piante o stelle marine, e non dare cibo agli animali.
Infine, per quanto sembri una banalità, è bene usare sempre una borraccia. Portare con sè una borraccia è un ottimo modo per essere sostenibili in vacanza: la borraccia limita fortemente l’acquisto di bottiglie di plastica, che costituiscono una fonte di inquinamento considerevole.